Il correttore bozze nei romanzi 1

Il correttore bozze è una figura affascinante e negli anni ha ispirato molti scrittori e perfino un premio Nobel. In questo blog avevamo trattato la sua figura nel corso della storia. Questa volta invece vedremo il correttore bozze come protagonista nei romanzi, calato in situazioni originali, talvolta ironiche, talvolta drammatiche. Al centro vi è quasi sempre una certa ossessione per la ricerca degli errori o per la scrittura precisa. Spesso è perseguitato dai manoscritti da leggere, altre volte è intento a fare i conti con le tariffe e le cartelle per arrivare a fine mese. Esistono poi dei casi in cui il correttore capisce che gli errori più gravi non sono nei libri ma nel mondo.

Vediamo alcuni esempi di romanzi e racconti in cui il correttore bozze o delle figure che lavorano in ambito editoriale diventano protagonisti della trama.

  1. Francesco Recami, Il correttore di bozze, Sellerio editore;
  2. George Steiner, Il correttore, Garzanti;
  3. Stefano Benni, Achille piè veloce, Feltrinelli;
  4. Kari Hotakainen, Un pezzo d’uomo, Iperborea;
  5. Emanuela Fontana, La correttrice: l’editor segreta di Manzoni, Mondadori;
  6. José Saramago, Storia dell’assedio di Lisbona, Einaudi.

FRANCESCO RECAMI – IL CORRETTORE DI BOZZE

Il correttore bozze protagonista nei romanziQuesto romanzo di Francesco Recami è stato pubblicato nel 2007 da Sellerio. L’autore arrivava dal successo di La casa di ringhiera e forse Il correttore di bozze non ha ottenuto gli stessi apprezzamenti. Generalmente viene considerata una delle sue opere più complesse e ingarbugliate, ma ricca di spunti interessanti e di considerazioni precise sul mestiere del correttore bozze. 

La trama alterna due sviluppi, uno si concentra sulle revisioni che il correttore bozze sta apportando al libro su cui lavora, con tanto di ragionamenti tecnici sul costo per cartella e sulla presenza di errori più o meno comuni. Il secondo sviluppo segue una strada metanarrativa, in cui le ossessioni grammaticali del correttore bozze hanno una ripercussione sulla realtà e il romanzo si trasforma per certi versi in un’opera poliziesca in cui si affacciano elementi metanarrativi. 


GEORGE STEINER – IL CORRETTORE

Il correttore SteinerIl correttore, di George Steiner è stato pubblicato nel 2011 da Garzanti. Il protagonista del romanzo è anche in questo caso un correttore, chiamato Il Professore o il Gufo. Da oltre trent’anni è un maestro nel suo mestiere. In genere preferisce lavorare di notte su testi di natura tecnica, contratti, atti giudiziari. In passato ha partecipato alla Resistenza, ma è stato espulso dal PCI a causa di un’accusa di trotzkismo. Tuttavia la sua fiducia nel marxismo è rimasta sempre viva e forte, perché in essa vede ancora l’ideologia che voleva correggere gli errori della storia dell’uomo. Steiner usa questo personaggio per criticare senza veli la politica del tempo, ed evidenzia lo scontro tra valori che non hanno più corso e un presente dove tutto diventa consumabile, dove la morte dell’utopia lascia spazio alla tirannia del reale.


STEFANO BENNI – ACHILLE PIÈ VELOCE

Stefano benniAchille piè veloce è stato pubblicato nel 2003 da Feltrinelli ed è diventato subito un best seller di successo. Il protagonista è Ulisse Isolani, uno scrittore, ma anche un lettore di una piccola casa editrice sull’orlo del fallimento. Il mercato editoriale è ormai dominato dal gruppo Mondial, diretto dal Duce, proprietario di televisioni e giornali. Ulisse è ossessionato dagli scrittodattili, i manoscritti inviati da aspiranti scrittori di successo, che vede, come allucinazioni, apparirgli in ogni momento della giornata affinché finisca in fretta la sua valutazione. Le cose per Ulisse non vanno benissimo, ma un giorno incontra Achille, un ragazzo disabile, grande lettore, che può esprimersi solo attraverso la scrittura al computer. Tra i due nascerà una profonda amicizia che porterà Ulisse a una crescita interiore. Il libro non manca, come di consueto nei romanzi di Benni, di un grande umorismo di fondo.


KARI HOTAKAINEN – UN PEZZO DI UOMO

un pezzo di uomoEdito nel 2012 da Iperborea, Un pezzo di uomo di Kari Hotakainen è un corposo romanzo con protagonista uno scrittore senza più idee.  Un giorno incontra Salme Malmikunnas, una vecchietta di provincia, con una storia di vita incredibile. A quel punto lo scrittore avanza una proposta: darà 7000 euro alla signora in cambio della sua biografia, e tutto ciò che racconterà diventerà un romanzo. Salme accetta e da quel momento il lettore assisterà alla nascita di un libro: registratore acceso e lunghe interviste, seguite poi da una fase di selezione di ciò che è utile alla trama e ciò che si può escludere. Ma sorge un problema. Quanto è attendibile una madre che parla dei suoi figli? Salme nasconde infatti un dramma famigliare che non può essere venduto, e la realtà non è esattamente come è stata raccontata, ma molto più amara e assurda dell’invenzione, o così vera da sembrare inventata. Il protagonista non è un correttore bozze, ma per certi versi mette in pratica molte tecniche usate dai ghostwriter ed è davvero curioso assistere alla nascita di una trama.


EMANUELA FONTANA – LA CORRETTRICE: L’EDITOR SEGRETA DI MANZONI

IL CORRETTORE BOZZE PROTAGONISTA NEI ROMANZI 1Le sorti di una giovane bambinaia e dei Promessi sposi di Manzoni sono strettamente legate.

In un palazzo nobile della Firenze del 1838, Emilia Luti, ragazza nubile e orfana di padre, per mantenere la madre e le sorelle minori lavora presso il Gabinetto letterario di casa Vieusseux come bambinaia e aiutante di biblioteca. Massimo d’Azeglio la incontra e rimane colpito dai suoi modi e dal suo fiorentino purissimo e le propone di seguirlo a Milano per occuparsi della piccola Rina, la bambina avuta dalla prima moglie Giulietta, figlia di Alessandro Manzoni. È così che Emilia viene in contatto con lo scrittore de I promessi sposi. Il romanzo è già celebre ma l’autore intende ristamparlo in un’edizione illustrata e vuole rivederne completamente la lingua, per avvicinarla ancora di più a un fiorentino, una lingua capace di parlare a tutti, “una lingua che diventi la lingua degli italiani”. Quasi per scherzo, sottopone a Emilia qualche frase, e impressionato dalle sue osservazioni comincia a mandarle dei bigliettini per chiederle aiuto. I due finiranno per rileggere e correggere insieme l’intero romanzo, tra lo studio di Milano e la villa di campagna a Brusuglio, circondati e spesso distratti dalle vicissitudini dell’ingombrante famiglia Manzoni. 

Il romanzo La correttrice, è ispirato a una storia vera, romanzata con sapienza dall’autrice.


JOSÉ SARAMAGO – STORIA DELL’ASSEDIO DI LISBONA

José SaramagoConcludiamo con uno dei più grandi scrittori della nostra epoca, nonché Premio Nobel per la Letteratura, José Saramago. Storia dell’assedio di Lisbona viene pubblicato in Italia nel 2006 da Einaudi.

La trama vede come protagonista un redattore di una casa editrice che, andando contro all’etica professionale, decide di aggiungere un “non” in un libro che racconta la storia dell’assedio di Lisbona, negando così l’aiuto dato dai crociati alle truppe lusitane. Quelle tre lettere cambiano la storia e muteranno anche la sua vita. Trasformatosi da correttore a corruttore, infatti, egli vedrà trascorrere “tredici lunghi e penosi giorni” prima che la casa editrice si accorga del delitto.

 

Categories:

Comments are closed

Verified by MonsterInsights